@aussie mark,
RICOMINCIARE a muovere la materia...
La morte non è una fine, ma è un inizio.
Non esiste una fine di qualsiasi genere ma esiste un inizio di un inizio.
Nello stesso momento in cui comincia la decomposizione di un corpo comincia una vita, cominciano tante altre vite o tramite le molecole che si disperdono nell’aria o tramite quelle che si disperdono nella terra.
Nessun atomo viene in quel senso perduto.
Ogni erba che cresce sopra un corpo morto è una parte di quello, ogni insetto che fa’ contatto con quel corpo morto porta dentro di sé una parte di esso.
Qualsiasi essere vivente che abbia avuto un contatto con quel liquido che la terra ha assorbito, si sviluppa con qualche molecola che apparteneva a quel corpo sepolto. Lo stesso meccanismo chimico e fisico accade anche con le molecole di quel corpo senza vita che si disperdano nell’aria.
Un corpo sepolto nella terra diventa un concime.
L’animale o qualsiasi altro essere vivente che arriva a nutrirsi con quell’erba cresciuta con quel concime, prende sempre qualcosa di quel copro.
Posso dire con certezza che abbiamo tanti fratelli e sorelle di diversa materia che non possiamo neanche immaginare, perché, ad esempio, l’erba si sviluppa e moltiplica così come si moltiplicano tutti gli insetti e tutta la materia che abbia avuto un contatto con la molecola appartenente a quel corpo.
Ogni processo sia chimico o biologico di quel corpo senza vita è sempre un inizio di un movimento e ogni movimento che dipende da quell’essere è un qualcosa di quel “cominciare e non finire”.
Non per niente certe religioni, dicono di stare attenti dove si mettono i piedi per non scacciare qualche nostro parente.
***Filosofia mia***